AMICO MIO

Di Antonella Pederiva

In questo tempo di feste, di scambio di auguri e di doni, di convenevoli, di belle frasi preconfezionate, mi vien da pensare all’amicizia. Chi è il mio amico? Ah! Sì! È quello con cui non ho bisogno di riempire i silenzi con parole, quello dal quale non mi devo difendere, stare in guardia. Quello al quale posso offrire me stessa senza nascondermi, quello che non ha bisogno di me ma che sta volentieri con me, quello con cui posso progettare, sognare, ridere, quello con cui posso piangere, quello con cui posso discutere senza timore di essere fraintesa. Quello sul quale non ho dubbi e nemmeno mi sfiorano. Quello che c’è, anche se è lontano. Quello che parla bene di me in mia assenza e me le canta in presenza. Quello che non ha bisogno di essere pregato, supplicato, convinto. Quello che non va e viene, ma resta. Quello coerente. Quello che non perde il suo tempo con me ma perde con me la cognizione del tempo. Quello che non lo sfiora l’invidia. Quello che, semplicemente, mi vuole bene. Quello a cui, semplicemente, voglio bene.

E ora….rifletto….quanti sono i miei amici?

“Amico mio accanto a te non ho nulla di cui scusarmi, nulla da cui difendermi, nulla da dimostrare: trovo la pace… Al di là delle mie parole maldestre tu riesci a vedere in me semplicemente l’uomo.”
(Antoine de Saint Exupery)