ANNO SCOLASTICO 2021-2022. RACCOMANDAZIONE AI GIOVANI. (E AGLI ADULTI)

di Antonella Pederiva

Anno scolastico 2021-2022. Si inizia. Tra mille difficoltà, dubbi, controversie. Non sarà un anno facile, non mancheranno le polemiche, le contestazioni, le prese di posizione. Non voglio entrare nell’ambito politico della cosa, anche se, purtroppo, in ambito scolastico fin troppo la politica si insinua. Scuola. Luogo di cultura, luogo sacro di aggregazione e uguaglianza. Luogo non solo di apprendimento ma di formazione personale, civile, sociale, umana. Luogo ideale dove mettere in pratica l’articolo 3 della Costituzione che così recita:

Art. 3. – Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.L’auspicio è che l’esercizio di questo articolo non sia mai disatteso. Da poeta, una preghiera, non dimenticatevi del potere immenso della poesia per risvegliare spirito e coscienza, per diffondere sensibilità e valori, per formare anime consapevoli.

Da “La vita facile” di Alda Merini:

A tutti i giovani raccomando:

aprite i libri con religione,

non guardateli superficialmente,

perché in essi è racchiuso

il coraggio dei nostri padri.

E richiudeteli con dignità

quando dovete occuparvi di altre cose.

Ma soprattutto amate i poeti.

Essi hanno vangato per voi la terra

per tanti anni, non per costruivi tombe,

o simulacri, ma altari.

Pensate che potete camminare su di noi

come su dei grandi tappeti

e volare oltre questa triste realtà

quotidiana.