DI PUREZZA E MISERIA L’INSEGNAMENTO DEL BUDDHA NEL NOSTRO TEMPO

Di Antonella Pederiva

“Non lasciare che la mente sia turbata da oggetti esterni né che si perda dietro le proprie idee. Sii libero da ogni attaccamento e da ogni timore. Questa è la via per superare la miseria del nascere e del morire.”

Di miserie umane questo periodo è ghiotto ma il Buddha insegna che l’anima libera non ha timore, sopravvive senza essere attaccata alle cose e alle abitudini. L’anima basta a sé stessa ed in sé stessa trova appagamento.

“Siedo accanto alla finestra inondata dalla luna osservando le montagne con le orecchie,ascoltando il torrente con occhi aperti,Ogni molecola predica una legge perfetta,ogni momento canta un vero sutra:il pensiero più veloce è senza tempo,un solo capello è sufficiente ad agitare il mare.”

Nessuna cosa materiale può infondere la serenità di un cuore in pace con sé stesso. Le leggi dell’Uomo sono fallaci, possono ingannare, non così le leggi della natura, non così la legge di un cuore consapevole di essere in coerenza con le proprie azioni.

“La profondità dell’amore crea un oceano intorno a te e tu diventi un’isola.”

È in quest’isola che il cuore sereno trova conforto. Un’isola in cui la menzogna non approda, in cui la cattiveria non riesce a porre piede. La purezza dell’amore crea un oceano che allontana gli spettri della paura e dell’inganno. In fondo tutto è superfluo all’infuori dell’amore. Cresce in mezzo al fango il fiore del loto; nonostante il fango i suoi petali brillano puri sotto la luce del sole. È nel nostro cuore l’isola. Sono nel nostro cuore le acque cristalline dell’oceano.