di Antonella Pederiva
Nel mio mattutino giro di quotidiani trovo lui, e la notizia mi fa sobbalzare. Aveva 80 anni, Gigi Proietti, un anziano, uno di quelli che dovrebbero aver esaurito la loro capacità produttiva, uno, tutto sommato, poco indispensabile alla società? Penso a tutti i nonni che con la loro instancabile opera, contribuiscono a sostenere e ad aiutare i figli nei loro menage familiari. Penso a tutte le menti giovani, come quella di Gigi, imprigionate in un corpo di vecchio. Poi penso a tutte le menti vecchie imprigionate in un corpo da giovane. E mi prende una grande tristezza. Tanto era vecchio, è un ritornello che si sente cantilenare spesso ultimamente. Tanto era vecchio. Buon viaggio, Gigi. Avremmo voluto averti con noi per tanti anni ancora. Grazie per essere esistito. Ti siamo grati per essere nato.
Antonella Pederiva Emmeavideopoetry.com