Di Antonella Pederiva
Il griot, il viaggiatore errante Baba Sissoko, dopo tanto cammino, arriva a Quarrata con il suo messaggio di amore e di pace. Premiato, nel 2018, come miglior musicista jazz africano, l’artista e polistrumentista maliano, da anni impegnato nella diffusione della tradizione musicale etnica del Mali in ambito internazionale, cantore nomade della bellezza della natura e del Creato, porta, sul palco del Prato dei Ciclamini di Villa Medicea La Magia, le armonie della sua terra, musica nuova ed antica di riconciliazione e di unione tra le genti. Fedele al suo ruolo di comunicatore e di custode della parola, a Quarrata, insieme alla band dei Mediterranea Blues, tesse i legami tra passato e presente attraverso i suoni del blues, dell’afrobeat, del funk, del groove, della psichedelica.
Virtuoso di tama, ngoni, balafon e kalebas, chitarrista e cantante, nella sua carriera, ha collaborato con musicisti di generi diversi come Habib Koité, Sting, Santana, Youssou N’Dour, Salif Keita e Aka Moon, Dee Dee Bridgewater, Art Ensemble of Chicago, Omar Sosa, Enzo Avitabile, Antonello Salis, Ballake Sissoko e tanti altri.