IL SILENZIO

di Antonella Pederiva

Quanti tipi di silenzio ci sono? Il silenzio dell’invidia che rode, il silenzio dell’indifferenza, il silenzio della noncuranza, il silenzio dell’odio, il silenzio del rancore, il silenzio dell’incomprensione, il silenzio degli equivoci. E poi il silenzio della tristezza, il silenzio dell’impotenza, il silenzio del dolore e della sofferenza. “Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi”, scriveva Isabel Allende nel suo romanzo “Paula”, dedicato alla figlia morta per le conseguenze di una rara malattia. Ma il silenzio non è solo ante vita o post morte terrena. Il silenzio è anche assenza di contatto tra le anime, vuoto; da non confondere con l’assenza di rumore, con il suono delle piccole armonie che popolano la terra, il canto dolce delle creature e degli elementi, le sinfonie della natura. È quando il silenzio si impadronisce del cuore che succede l’irreparabile. Il cuore smette di pompare linfa, di inviare nutrimento per la mente, di rigenerare. È questa la morte, e non sempre coincide con la morte del cuore.(Antonella Pederiva)