IL SILENZIO DEGLI ONESTI

Di Antonella Pederiva

foto web

“La più grande tragedia di questi tempi, non è nel clamore chiassoso dei cattivi, ma nel silenzio spaventoso delle persone oneste”, è una frase di Martin Luther King che ben si adatta ai nostri tempi, a questo contesto sociale che sta dando materiale per i libri di Storia del domani. Cosa scriveranno i posteri di noi? Me lo domando spesso. Come ci descriveranno? Come descriveranno la nostra inerzia di fronte alle ingiustizie, alle sopraffazioni, al continuo sfregio dei diritti umani a cui assistiamo giornalmente? Dagli affari di casa nostra, ai confini della Bielorussia, fino in Siria, in Congo, nello Yemen, in tutti i luoghi in cui un uomo viene privato della sua libertà, della sua voce e della sua umanità. Noi c’eravamo. Noi ci siamo. E siamo rimasti in silenzio?

“Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano”

(Martin Luther King)