di Antonella Pederiva .
Tutti coloro che ci sono stati compagni in questa nostra avventura sul suolo terrestre. Coloro che hanno accolto il primo nostro vagito, coloro che ci hanno tenuto per mano, ci hanno sollevato dopo una caduta, hanno asciugato lacrime e offerto rifugio, coloro che hanno fatto di un incontro casuale un incontro per la vita, coloro che sono entrati nel nostro stesso scompartimento e si sono seduti accanto a noi per un lungo tratto di viaggio. Tutti coloro che abbiamo amato e che abbiamo pianto, tutti coloro che non moriranno mai nel nostro cuore, a tutti loro dedico questa mia poesia:
da “Fiore di Loto” (Aletti Editore)
Voi, che dimorate
eterni ancora
nella mia mente;
non nella terra
che inclemente
risucchia
ogni vostra sostanza;
non nell’aria
che disperde
le accorate voci
che mi chiamavano
il nome
nei passati oblii;
voi, i cui volti
rivedo
ripetersi eterei
nei quotidiani gesti,
vivi e reali
nella vostra
nuova esistenza
di pensieri.
Ectoplasmi immortali,
disgraziata morte
più non vi spaventa,
sconfitta si ritira,
mesta e perdente
dalla ritrovata,
vostra,
dimensione di ricordi.
(Antonella Pederiva) Emmeavideopoetry.com