Di Antonella Pederiva
30 luglio 2022. Al Carabattole Love Park, l’evento estivo di Agliana, Pistoia, è di scena Gazebo, nome d’arte di Paul Mazzolini, classe 1960, artista a tutto tondo, intramontabile come le sue canzoni che lo hanno consacrato esponente di spicco della italodisco. Nato a Beirut, figlio di un diplomatico friulano e di una cantante statunitense, Gazebo inizia la sua scalata al successo negli anni ’80, gli anni d’oro della musica, anni che hanno lasciato come eredità pezzi indimenticabili come “Masterpiece”, “I like Chopin” e “Dolce vita”, non solo canzoni, emozioni che sanno intrufolarsi piano e dolcemente nei nostri ricordi e riportare alla luce sensazioni, momenti di vita vissuta, fotografie di ciò che siamo stati, nostalgia. Innovativo ed originale, Gazebo fu l’apripista di una musica giocata su sonorità allora sconosciute, un misto di new wave, new romantic inglese, atmosfere melodiche ed elettroniche, una ventata di freschezza nel panorama musicale di quei tempi. “I like Chopin”, prodotto in Italia nel 1983 da Pierluigi Giombini, è, ancora oggi, uno dei brani più ballati nelle discoteche di tutto il mondo e, con al suo attivo 8 milioni di copie vendute, resta, sicuramente, uno dei brani più conosciuti in assoluto a livello internazionale. Ma Gazebo è anche altro, è la profonda umanità che ha saputo trasporre in canzoni come “The man at the Window”, struggente brano dedicato alla figura di Giovanni Paolo II nel suo momento d’abbandono, è l’umiltà con cui riveste il suo privilegio di personaggio, è, aldilà della fama, umanamente persona capace di grande sentimento. Ad Agliana, Gazebo ha saputo portare la sua arte con la classe che da sempre lo contraddistingue, con l’orgoglio di una carriera costruita sulla qualità, sul talento e sulla tecnica in un percorso professionale libero da compromessi, ha saputo creare magia e sogno e coniugare il passato con l’odierno, riconducendoci sui nostri passi con occhi rivolti verso il futuro.
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