LA STORIA DI PUPO, LA NOSTRA STORIA. SU DI NOI, STREPITOSO SUCCESSO AL TUSCANY HALL emmeavideopoetry Scritto il 23 Aprile 202323 Aprile 2023 Facebook Twitter Pinterest Di Antonella Pederiva La parola più adatta a descrivere un concerto di Pupo è “festa”, una festa tra amici che si vogliono bene, che nutrono un profondo rispetto uno per l’altro. Pupo non si risparmia mai, ad ogni live dona un pezzetto di sé, senza falsi moralismi, senza ipocrisia, lo fa con la sua voce che non teme la diretta, lo fa con i suoi dialoghi, con i suoi aneddoti che raccontano uno spaccato di vita vissuta, di vita vera. Pupo è uno di noi, un uomo che sa sbagliare, ma che sa anche chiedere scusa, che non si nasconde, un uomo di carattere e di forte personalità. Sul palco del Tuscany Hall, nella sua Firenze, che lo accoglie con un sold out colorato e caloroso, Enzo Ghinazzi si offre, letteralmente, al suo pubblico, in uno spettacolo che emoziona, che unisce, che fa sentire ogni persona presente, parte della stessa Umanità, nota che, assieme a tutte le altre note, crea simbiosi, crea armonia, crea sinfonia. Affetto condiviso, che si annusa, che si respira, che vibra nell’aria, che parte dal cuore di coloro che lo applaudono, affetto intenso, intimo, immenso e assoluto, quello che si legge negli occhi di Clara, la figlia, con la quale duetta e a cui dedica una delle canzoni più belle del suo nutrito repertorio, “Centro del mondo”. Da “Quanta gente” a “Lo devo solo a te” da “Firenze, Santa Maria Novella” a “Cosa farai, a “Tu vincerai”, in un crescendo d’entusiasmo che ha il suo culmine in “Su di noi”, un brano che ormai è storia, “la nostra storia”, che si incrocia con quella sua, sottofondo di ricordi e di sentimenti, di gioie e di sconfitte, di tenerezze e di delusioni. Di musica, salvifica colonna sonora del nostro esistere.O