L’ADDIO A VANGELIS .LA MUSICA PERDE UN ALTRO SUO GRANDE RAPPRESENTANTE

Di Antonella Pederiva

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Musica in lutto. Il 17 maggio ci ha lasciato il grande compositore greco Vangelis, nome d’arte di Evangelos Papathanassiou, nato ad Agria il 29 marzo del 1943. Pianista autodidatta, inizia a suonare all’età di quattro anni e tiene la sua prima esibizione pubblica all’età di sei anni. Dopo essersi fatto conoscere in patria, nel 1968 si trasferisce a Parigi, dove fonda il gruppo Aphrodite’s Child, che abbandonerà dopo quattro anni per intraprendere la carriera da solista. Dalla metà degli anni ’70 si avvicina al mondo del cinema e nel 1981 vince un Oscar con la colonna sonora di Momenti di gloria (Chariots of Fire) di H. Hudson. Artista geniale e fantasioso esprime la sua creatività soprattutto attraverso la musica elettronica, sono sue le emozionanti partiture di Blade Runner e de La conquista del Paradiso, ma firmerà tantissimi altri capolavori indimenticabili, tra i quali El Greco, Hymn, Alpha, Love Theme, Rain and Tears, To the Unknown Man, Ask the Mountains, Cosmos Theme, It’s five o’clock. Impossibile elencarli tutti, brani incredibili e di eccezionale spessore. Oltre a ciò, scriverà la colonna sonora di eventi importanti, tra cui i Giochi Olimpici del 2000 a Sydney, i Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud e i Giochi Olimpici del 2004 ad Atene, e numerosi spartiti per balletti e musica per produzioni teatrali. Con lui, veramente, perdiamo un pezzo di Storia, una leggenda, un uomo che ha saputo imporre uno stile unico ed inimitabile.