Di ANTONELLA PEDERIVA
Anna Iaccarino è scrittrice, poeta, da sempre impegnata nel sociale, autrice di libri di grande valenza letteraria e culturale, “Il tempo di noi”, “Passi in cammino di parole”, “Di vita e frammenti “, fino al suo ultimo, “Il prato negli occhi “, Guida Editori, in tutte le librerie fisiche ed online, un romanzo sull’amicizia e sulle mille declinazioni dell’amore, frammentato da riflessioni, arricchito da pillole di pura filosofia.
Un grande onore per me, queste sue parole.
Un grande onore per “La Metamorfosi del Cuore” (Set Art Edizioni) dimorare nella sua personale libreria.
Grazie dal profondo
Di Anna Iaccarino:
Certe poesie sono come gli “amori impossibili, durano per sempre”. Sono quelle che resistono a tutto, intatte nel ricordo degli occhi di chi le ha amate, nel dolore del tempo di chi le ha vissute, nella memoria del cuore. Quell’oltre che diventa NOI e ritorna tutte le volte che abbiamo bisogno di ritrovarci.
Bene, la POESIA di Antonella Pederiva, rientra di diritto e per amore in tutto questo.
Antonella nelle sue liriche, interpreta con struggente intensità, l’intero passaggio del percorso esistenziale, e lo fa incarnando tutta l’autenticità del suo essere donna, madre, figlia, persona, umanità libera, fuori da ogni confine, recinto mentale, omologazione di pensiero.
Cammina insieme al dolore del mondo, alla bellezza della speranza, alle atrocità delle verità silenziate. Le cerca, le spoglia, le racconta e ne fa Poesia di vita.
Questo e tanto altro, è quanto ci dona, oggi, con il suo nuovo gioiello: “La Metamorfosi del Cuore” edito da Set Art Edizioni.
85 pagine di Poesie e Aforismi, che non proverò a spiegare, perché ognuna di queste “creature”, così come mi piace chiamare gli scritti di cui mi innamoro (e qui è successo totalmente) racchiude tutta la bellezza, forza, sublimazione, di un qualcosa che arriva “dentro” e ci rimane. Quindi il mio è un caro invito a “leggerle” per “viverne” direttamente l’essenza più pura.
Aggiungo solo che è un libro che apre ai sentimenti, alle emozioni, alle domande in fuga, alle riposte da rendere meno sole, alla sofferenza che chiede “vista” per gli invisibili, al dolore che langue ascolto, a quell’insieme non più “distinto”, ma da accompagnare per farne comune senso di vita.
Un libro, che è un vero e proprio affresco di anime parlanti, un mondo poetico, calato in ogni anfratto dei mille colori dell’esistenza umana.
Un libro da far proprio, come un dono prezioso per sé e di condivisione con l’altrui sentire, per farne un cammino di esplorazione e di approdo di ricchezza comune.