di Antonella Pederiva

E arriverà di nuovo novembre
e si accenderanno di fiori i cimiteri,
Sembreranno a festa le tombe
Erano tanto buoni, erano devoti
ché dei morti nessuno vuole
conservare brutto il ricordo.
E accenderanno ceri, bruceranno candele
intoneranno versi, triti, ritriti,
cadenzati e uguali,
nei secoli e secoli amen, e così sia.
Non te ne curerai, il tuo vestito verde e blu
avvolge ciò che era, che non sei,
che non sarai, stoffa d’altro tempo,
tracce oramai perdute.
Sei altrove, altrove, altrove!
Rammemorazione.
(Dalla raccolta
“Tra i sogni e la terra. L’altrove”
Tutti i diritti riservati ©)