Avevi l’abitudine di andare ogni mattina a spiare l’arrivo della luce in giardino. Con in mano la prima tazza di caffè, coglievi la fortuna di esistere, di risvegliarti con la natura qui, in questo angolo di pianeta, di rianimarti e di toccare terra, prima di affrontare lo sforzo di vivere…Respiri avidamente il giorno nuovo, inedito, e capisci che questo, niente di più di questo rappresenta ancora la felicità: bere l’aria scura.
Colette Nys-Mazure