QUESTO È IL MIO TEMPIO

di Antonella Pederiva .

fonte foto / Antonella Pederiva

Dalai Lama. Premio Nobel per la pace 1989. Grande figura. Grande Uomo. L’ Uomo non è più abituato a pensare. Meno che meno a meditare. È già tutto preconfezionato. Abbiamo sempre qualcuno che pensa per noi. Qualcuno che ci suggerisce le risposte. Siamo circondati da rumori. E quando non ci sono rumori ce li creiamo. Accendiamo la tv, lo stereo….Ogni attimo libero lo occupiamo. Dobbiamo aspettare in fila allo sportello o dal medico? Facciamo scorrere subito il dito sullo schermo dello smartphone. Essenziale è riempire i silenzi e gli spazi vuoti. Ed abbiamo sempre bisogno di un punto di riferimento. Qualcuno o qualcosa per non rimanere da soli. Abbiamo bisogno di una statua davanti alla quale pregare. Abbiamo bisogno di segni, di amuleti a cui appoggiare le nostre fragilità. Oggetti scaramantici per proteggerci dalle nostre paure. Paure. Paura di entrare in quel mondo sconosciuto che è la nostra interiorità. Paura di fare i conti con noi stessi. Io amo il silenzio. Che non è mai assoluto ma porta all’assoluto dell’anima. Questa è la mia semplice religione. La prima volta che l’ho pensato ero davanti all’immensità del mare, l’acqua fresca che mi lambiva i piedi e gli occhi persi nella maestosità dell’alba. Ho inspirato l’aria e respirato il silenzio. Ero sola. Ma non ero sola. Un canto muto si è alzato dalla mia bocca, una preghiera nata in quell’istante. Non c’è bisogno di templi. Non ci vogliono complicate filosofie. È la semplicità la risposta. È l’amore. È la gentilezza che può salvare il mondo. Questo è ciò che dovremmo portare dentro. Questo è ciò che dovremmo tramandare ai nostri figli.Questa è l’unica speranza per il futuro.(Antonella Pederiva) “Questa è la mia semplice religione: non c’è bisogno di templi, non ci vogliono complicate filosofie. Il nostro cervello e il nostro cuore sono il tempio, la gentilezza è la filosofia”.(Dalai Lama)Emmeavideopoetry.comFoto: Antonella Pederiva