RIEMPI LA TUA BORRACCIA. INAUGURATO A ROSSANO VENETO IL PROGETTO A DIFESA DELL’AMBIENTE

di Antonella Pederiva

L’assessore Doris Lando

Un progetto volto a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di un bene comune come l’acqua, che sprona i ragazzi ad evitare quanto più possibile l‘uso della plastica e che valorizza l’acqua pubblica a Km 0, un piccolo gesto che invita ad avere un rapporto più attento con l’ecosistema ed una maggiore consapevolezza ambientale. È il progetto portato avanti e realizzato dall’Amministrazione Comunale di Rossano Veneto, paese alle porte di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Ad averlo pensato e ideato è Doris Lando, assessore all’istruzione, attività produttive, ambiente ed ecologia.
“L’acqua distribuita nel territorio proviene da fonti di ottima qualità che non hanno nulla da invidiare alle più diffuse acque minerali vendute in bottiglia”, spiega l’assessore, “la tipologia di erogatore prescelta non effettua alcun trattamento dell’acqua, se non un passaggio attraverso una cartuccia contenente carboni attivi; pertanto, rimarrà solamente il compito di effettuare una piccola manutenzione ordinaria periodica, già programmata annualmente a settembre e a gennaio. Un mezzo per evitare l’eccessiva proliferazione di imballaggi e prodotti usa e getta e la diffusione di comportamenti e abitudini poco sostenibili che può sembrare una piccola “goccia” nel mare sconfinato di speculazioni a danno dell’ecosistema e dell’ambiente ma sicuramente un’avvincente sfida per le nuove generazioni, che pone al primo posto, nella cosiddetta gerarchia dei rifiuti, il tema della prevenzione, individuando nella riduzione dei rifiuti prodotti, l’azione prioritaria nella logica di un utilizzo razionale delle risorse e della tutela del nostro territorio”. Un’iniziativa coerente con quella presa gli anni scorsi di installare le casette dell’acqua che contribuisce a dare valore ad una risorsa eccellente del territorio.
“Attraverso iniziative di carattere ludico si contribuisce a far passare i due messaggi
primari di bere acqua del rubinetto e produrre meno rifiuti”, continua Lando, “a tale scopo, ad ogni studente del nostro Istituto Comprensivo G. Rodari, sono state consegnate delle borracce di metallo, per un totale di 800, in grado di preservare sia il caldo che il freddo, gentilmente offerte dalla ditta Fiorese”. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dalla dirigente dell’istituto, dott.ssa Chiara Tani e da tutti gli insegnanti. “Il mio ringraziamento” conclude l’assessore Lando, “va, oltre naturalmente al sindaco Morena Martini e alla mia Amministrazione, alla scuola, che ha visto in questo progetto un’ottima opportunità di crescita e di educazione civica, alla dirigente, a tutti gli insegnanti e in particolar modo a Maria Aggiato e Chiara Zanotto che hanno collaborato con me. Il logo che è stato stampato sugli erogatori, inaugurati il 21 settembre, è stato scelto in base al risultato di un contest scolastico che ha decretato una vincitrice ma che ha portato alla luce potenzialità e creatività di tutti i partecipanti”.