LIRICA
Di Antonella Pederiva
E perché poi crucciarsi e soffrire se qualcuno a noi intorno non ci capisce e ci delude? Incontriamo ogni giorno persone con le quali stabiliamo contatti ma non tutte fanno parte del nostro mondo, molte ne resteranno inevitabilmente fuori. Barriere invisibili ci divideranno. Con qualcuno a volte, invece, scatterà un’intesa. Quel sentirsi simili, quel condividere i pensieri, quel condividere i silenzi. Solitudini che si trovano e che si riconoscono. Siamo fatti per pochi e pochi sono fatti per noi. Capiterà di cercarsi, capiterà di trovarsi, capiterà di perdersi. Ma la vita ci offrirà sempre nuovi spunti e nuove opportunità, nuove occasioni e nuove avventure da vivere se non chiuderemo gli occhi, se ci crederemo, se ci avvolgeremo di stupore e di meraviglia, se non perderemo noi stessi e ciò che siamo….(Antonella Pederiva)
Di Thomas Stearns Eliot:
LIRICA
Se tempo e spazio, come i saggi dicono,
sono cose che mai potranno essere,
il sole che non cede al mutamento
non è per nulla superiore a noi.
Così perché, Amore, dovremmo sperare
di vivere un secolo intero?
La farfalla che vive un solo giorno
è già vissuta per l’eternità.
I fiori che ti diedi allorchè la rugiada
tremolava sul tralcio rampicante,
prima che l’ape volasse a suggere
la rosellina di macchia erano già appassiti.
Così affrettiamoci a coglierne ancora
senza tristezza se poi languiranno;
i nostri giorni d’amore sono pochi:
facciamo almeno che siano divini.