Un anno fa. E “Fiore di Loto” nacque – poesia di antonella pederiva –

Un anno fa. E “Fiore di Loto” nacque. Ora, dopo il lungo lavoro di stesura, guarda sornione dagli scaffali delle librerie verso i lettori. A volte gli prende la malinconia, vorrebbe avere voce e dire “sono qua, non passare oltre, non ignorarmi”. Com’è triste, a volte, la sua vita! Egli sa di avere un’anima ricca di sentimento, di poter dare tanto, di avere tanto da dire e da trasmettere ma ha solo versi racchiusi dietro ad un nome, una copertina. Vicino a lui i romanzi ridono, baldanzosi e ridondanti di parole, spesso lo prendono in giro e lo canzonano: “Hai voluto la bicicletta? E ora pedala! Potevi ribellarti ed esigere più verbi, più congiunzioni, più articoli, più avverbi, più modi e tempi composti, più virgole, più punti. Potevi protestare perché volevi essere suddiviso in paragrafi, in capitoli. No. Lui ha voluto essere poesia”.