VERRANNO TEMPI

(nel mio nuovo libro “La metamorfosi del cuore”

Di Antonella Pederiva
Verranno tempi.
Tempi agitati
sonni sconvolti
amare immagini,
e verrà la rabbia
di esser stati
inutili ectoplasmi,
sobillatori,
fontane di acqua marcia.

Il bambino piange
sulla strada di Gerusalemme,
nelle orecchie il suono
della voce di Pilato,
ed il sorriso triste
di chi già sapeva
quale destino 
avrebbe avuto
l'Uomo.
Il popolo sceglie
in eterno Barabba
gli occhi avvolti dalla
nebbia del passato.

Il chiodo batte 
forte sulla carne,
il bimbo volge
la sua fronte al cielo
e mentre nuvole
si chiamano a raccolta
qualcuno conta il prezzo
dell'inganno.

Verranno tempi 
in cui il rimpianto
avrà il sapore
delle cose perdute
di ciò che non fummo
capaci di comprendere
e sosteremo
dove canti
aspettano voci
con gli occhi rivolti
a quello stesso sole
che ci vide nascere
che ci vedrà morire.
E sempre la stessa 
sarà la domanda:
Mi ami, Pietro? 
Davvero tu mi ami?