Di Antonella Pederiva
Mi chiedo, a volte, cosa sarebbe Antonella senza la poesia. Non riesco ad immaginarlo. La poesia è una parte di me. È me. Sono io. Mi ha sempre accompagnato, dagli anni dell’infanzia ad ora. Non ricordo un giorno senza poesia, non necessariamente scritta, ma pensata, assaporata, annusata. Poesia ed Antonella sono un tutt’uno, sono legate da amore, affetto, riconoscenza. Ringrazio, sì, davvero, ringrazio, la poesia per avermi sedotta, per avermi conquistata, per avermi così completamente legata indissolubilmente e irreversibilmente a sé.
ASPETTANDO NENIE©
da “La metamorfosi del cuore”
E quando avremo finito
di contare i grani
di questo rosario,
ci siederemo sulle sponde
del fiume che scorre
ad aspettare che petali
ci inondino dai rami
protesi a proteggere
le nostre paure.
Si innalzeranno canti,
o forse saranno
solo le urla del cuore
tramutate in preghiera.
Ci carezzerà la brezza
delle calde sere d’estate
quando mamme chiamavano
bimbi in raccolta
nei cortili vestiti
del sole al tramonto.
Sarà dolce allora
chiudere gli occhi
ed ascoltare la voce amata
intonare nenie d’amore.
Antonella Pederiva ©