CHI CERCA, TROVA. L’IMPORTANZA DEI TEST NELLA PREVENZIONE DEL COVID


di Antonella Pederiva

fonte / fondazioneveronesi.it

Una lettera personale inviata a domicilio dall’azienda USL con la quale più di 5 milioni, quasi sei, di cittadini vengono invitati a sottoporsi ad un test semplice e gratuito per la ricerca di sangue occulto nelle feci. L’agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro conferma l’efficacia della prevenzione per ridurre la mortalità di quella che è la seconda neoplasia più diffusa tra le donne (dopo il tumore al seno) e la terza tra gli uomini ( dopo i tumori di pancreas e polmone). Una lettera simile coinvolge la popolazione femminile per lo screening di prevenzione del tumore al seno, attraverso mammografia, e per il pap test, un esame capace di diagnosticare precocemente i tumori del collo dell’utero e delle lesioni pre-cancerose. Più test vengono effettuati, più la capacità di prevenzione risulta efficace. Un tumore diagnosticato in prima fase sarà molto più curabile di un tumore allo stadio finale, quando la metastasi avrà avuto ragione delle difese naturali del corpo. Chi tra i lettori avrebbe il coraggio di affermare l’inutilità di questi test? Chi tra i lettori avrebbe la sfrontatezza di dire : “Vabbé, logico che trovano tanti positivi! Con tutti i test che fanno!” Eppure è proprio ciò che succede con quello che è lo screening per la ricerca del virus SARS-CoV-2, che si traduce nella malattia denominata Covid 19. Senza ricerca non si ottiene risultato. In questo e in tutti gli altri settori di patologia, solo una buona prevenzione scongiura un risultato infausto, nulla togliendo a quello che è il cavallo di battaglia degli attuali negazionisti e cioè il rafforzamento delle difese immunitarie attraverso un corretto stile di vita, legge e vangelo per affrontare al meglio ogni malanno. Si cerca per trovare, si cerca col lumicino, come, in tono spregiativo, tanti, persino alcuni quotidiani, hanno recentemente e scandalosamente contestato. Si cerca per impedire il diffondersi di un contagio che, ugualmente, sembra essere sfuggito al controllo, forte dell’ignoranza, intesa proprio nel suo esatto significato, di una parte della scienza medica, della politica e dei cittadini. Si cerca, per provare ad arginare ciò che può diventare un pericolo per quella parte della popolazione che può non riuscire a contrastare l’insorgere di conseguenze gravi e mortali. Si cerca, per spegnere sul nascere. Proprio così come si cerca quella goccia di sangue, quel piccolo nodulino, quella cellula che può, espandendosi, arrivare a spezzare una vita.

Antonella Pederiva