Di Antonella Pederiva
La musica come ponte d’unione tra le anime, la voce come portatrice di valori e di messaggi. La musica che scuote ogni fibra, che, istintivamente, produce movimento, un flusso di elettricità che attraversa i corpi e li fa ballare. C’è tutto questo nel concerto di Eugenio Bennato al Santomato Live Club di Pistoia; come in ogni suo concerto, c’è il profumo dolce e amaro della sua terra, di cui si fa testimone, c’è la consapevolezza piena di un uomo che non sa scendere a compromessi, che non si adegua al pensiero unico, che ha il coraggio delle sue idee e dei suoi sentimenti. Da sempre, il fondatore e leader della Taranta Power, attinge dalle antiche tradizioni per portare innovazione, per creare comunicazione, senza vincoli, senza barriere, in un progetto di simbiosi e di scambio con altre tradizioni ed altre culture, senza mai, per questo, abbandonare le sue origini. Sul palco del Santomato , Eugenio Bennato non è solo. Con lui, musicisti di altissimo livello: Enzo Lambiase, chitarra classica ed elettrica, Sonia Totaro, voce e danza, Mohammed Ezzaime El Alaoui, voce, Mujura, chitarra acustica, basso e voce, e Francesca Del Duca, percussioni e voce.