FEBBRAIO

di Antonella Pederiva

BUON INIZIO DI FEBBRAIO a tutti coloro che mi seguono sulle mie pagine e sul sito e sulle pagine che condivido con Marco Bartolomei .

Febbraio:

Il nome del mese deriva dal latino februare, che significa “purificare” o “un rimedio agli errori” dato che nel calendario romano febbraio era il periodo dei rituali di purificazione, tenuti in onore del dio etrusco Februus e della dea romana Febris, mese sotto il segno dell’Acquario, perciò più facilmente associabile all’acqua santa con cui venivano irrorati case, templi e intere città, rituali fatti propri, in seguito, anche dal mondo cristiano, per distogliere l’attenzione dalle tradizioni pagane, dando loro un senso diverso e facendoli coincidere con la presentazione del neonato (in questo caso, Gesù) al Tempio e con i riti di purificazione della madre stabiliti dalla Bibbia (Levitico 12, 1-8). Dopo il parto, infatti, la donna era ritenuta impura, come durante le sue mestruazioni, per un periodo di quaranta giorni (se il nato era un maschio) o di ottanta (se era femmina), ma attraverso l’offerta al Tempio di un agnello e di un colombo o una tortora, ridotta a due colombe in caso di indigenza, la neo mamma ritrovava la sua purezza. In seguito, fra il IX e il X secolo, assunse maggiore importanza il rito delle candele, probabile residuo di celebrazioni precristiane, chiamate Lupercali, che avevano come comune denominatore il trionfo della luce sull’oscurità, ragion per cui, ancora oggi, il 2 febbraio è ricordato come la festa della Candelora. Espiazione dei peccati, rigenerazione, di quanto ne avremmo bisogno! A quanti errori dovrebbe rimediare l’umanità! Davvero di purificazione ha bisogno questo mondo malato di sete di guerra.