di Antonella Pederiva
Non andrò al cimitero oggi, quando ogni metro è coperto di fiori e di passi. Ho bisogno del silenzio, perché è nel silenzio che l’anima parla, è nel silenzio che risuona la voce di mia madre che mi chiama per cena. È nel silenzio che rivedo i suoi occhi colmi di tenerezza mentre mi rimprovera, è nel silenzio che sento il calore delle sue dita strette alle mie nel tragitto verso scuola, è nel silenzio che sento la voce flebile di mio padre chiamarmi dalla stanza della sua sofferenza. È nel silenzio che percepisco l’abbraccio del vento che li ha spinti lontano. È nel silenzio che odo la mia voce senza parole che li chiama. (Antonella Pederiva)