IRENE GRANDI IN VIAGGIO A FOLIGNO. QUANDO L’ARTE DEL VIDEO INCONTRA LA MUSICA

di Antonella Pederiva

fotovideocapture marcobartolomei – estratto da Edicola delle Notizie


Dopo il sold out di Vasco Brondi e de “Le luci della centrale elettrica”, Foligno Musica, giunta alla sua terza edizione, ha offerto, sabato 8 dicembre, uno spettacolo che si discosta totalmente dai canoni del concerto classico. Con il “LungoViaggio” di Irene Grandi ed i Pastis, il pubblico viene catapultato in un’atmosfera da sogno, dove le varie sonorità diventano un tutt’uno con le immagini. Un linguaggio nuovo, innovativo e tridimensionale. Alle spalle di Irene un grande schermo proietta figure che interagiscono con i suoi testi, che dialogano con lei, che catturano l’interesse dei presenti. Irene si muove sinuosa sul palco, il suo corpo asseconda le note, le interpreta. Venticinque anni di carriera, quasi cinquant’anni di vita, non hanno scalfito il brio che la contraddistingue, le hanno donato, al contrario, una maturità fresca e prorompente. Decisivo, nel suo percorso artistico, l’incontro con il duo Pastis, Saverio e Marco Lanza, attivi da tempo nel mondo della videoarte che hanno convinto l’artista toscana a mettere in scena il tema del viaggio, a lei caro, sotto un aspetto visionario ma reale: un perfetto connubio tra realtà ed immaginazione. Nella fantastica location dell’ex monastero di San Domenico, Irene fa la sua prima apparizione proprio dallo schermo che domina il palco, tranquillamente seduta su un divano, la copia di quello sul quale si siederà per duettare con sé stessa. Dall’inizio con “Sono ali”, sarà tutto un susseguirsi di volti e di paesaggi, di personaggi noti e meno noti. Suggestivo, avvolgente e spiritualmente coinvolgente il dialogo con Tiziano Terzani, scrittore e giornalista, la cui vita è stata veramente un continuo viaggio tra i continenti e dentro di sé, nella consapevolezza che tutto è collegato. “Tutto è Uno”: