LA STREPITOSA VOCE DI GIACOMO VOLI AL SANTOMATO LIVE CLUB

THE VOICE OF ROCK

Di Antonella Pederiva

Giacomo Voli / foto marcobartolomei

Si potrebbero usare tantissimi aggettivi per descrivere Giacomo Voli, strepitoso, fenomenale, fantastico, ma a questo si devono obbligatoriamente accostarne altri: integro, vero, coerente, coraggioso. Giacomo Voli è un artista di incredibile spessore, una delle più belle voci del panorama musicale, non solo nazionale ma internazionale. Lo ascolti e ti chiedi come sia possibile donare all’aria tali note, tali sonorità con quella semplicità e leggerezza che dimostra sul palco. Un talento puro, non contaminato da esigenze commerciali, uno spirito libero, indomito, come quei capelli che fanno da cornice ad un viso giovane, gentile, sempre sorridente, così lontano dall’immagine del rockettaro trasgressivo e maledetto a cui siamo abituati. Oltre al talento, innegabile, nelle sue esibizioni, leggi studio, tantissimo studio, ricerca, e ci leggi umiltà, la capacità di mettersi in gioco rimanendo sempre fedele a sé stesso, alle proprie scelte, mai banali, mai superficiali, mai dettate da arrivismo o da sola sete di successo. Sul palco del Santomato Live Club di Pistoia, Giacomo arriva con la band di “The Voice of Rock”, musicisti d’eccezione, ma è solo uno dei progetti di questo interprete e cantautore che spazia con inusuale maestrìa da repertori classici, al metal, al rock, ad ogni genere. Dal suo esordio, da quella “Impressioni di settembre” che impressionò i giudici di “The Voice of Italy”, edizione 2014, alla sua vittoria in “All Together Now”, a dicembre 2021, ad ora, sono passati anni, anni in cui Voli ha perfezionato la sua arte, si è evoluto percorrendo sentieri personali, affiancandosi, per un periodo, ai musicisti dei “TeodasiA”, per approdare poi ai “Rhapsody Of Fire”, i re del Power metal sinfonico italiano, ispirati principalmente dalle colonne sonore di film Hollywoodiani, come Il Signore degli Anelli, e dalle tematiche fantasy, con chiare influenze classiche barocche, medievali e folk. Un mondo che si intuisce congeniale all’indole di questo artista a tutto tondo, eclettico, appassionato, autore di testi non forse e purtroppo adatti ad un pubblico abituato ad altre sonorità, più orecchiabili e più facilmente fruibili, ma sicuramente testi di notevole valenza poetica come “Un’ode per l’eroe”, il maestoso epico inno contenuto nell’album “Glory for Salvation”.

Cieli tersi splendono

Di stelle indomite

Luce ed oblio

Un’epica elegia

Spettri d’ombra e profezie

E potenti rime e placide maree

Di regni e dinastie

Nel vento sorgerà

L’ode a te di fuoco e cenere

Fiamma ardente di un dio

Vive in te la poesia

Che plasma il fato e disegna la via

Voce fiera di un re […]