L’ECO DELLA PRIMA PAROLA

di Antonella Pederiva

Sospesa nei tuoi occhi
in cui avevi disperso
il ricordo del tuo mare,
profondità notturne
che celavano passioni
ed armonie di terre
accarezzate dal sole.
Mi sovvieni spesso
come raggio da cui diparte
la linea del mio cammino
uguale cerchio che mi accoglie
nel perimetro del suo amore.
Non mente il cuore
che si fa dolce al tuo pensiero
perché tutto ciò che fu
si perde in quell’unico attimo
in cui ti attraversai,
dopo essere stata te,
carne nella carne,
respiro del tuo respiro,
isola nel tuo mare.
Si fa silenzio
nel perdurare dell’attesa.
Ma rompe il cielo una voce
l’eco della mia prima parola.
Mamma.