RICORDO DI PIERLUIGI CAPPELLO … di antonella pederiva

Il 1°ottobre 2017, Pierluigi Cappello, grande Poeta contemporaneo friulano, varcava altri lidi a noi viventi preclusi. Quando un poeta muore si spegne una voce ma restano le emozioni che ha saputo suscitare in noi, restano i suoi versi, in perenne e costante memoria; c’e chi scrive con la penna, c’è chi, come Pierluigi, scrive con l’anima.

“Ci sono parole senza corpo e parole con il corpo. Libertà è una parola senza corpo. Come anima. Come amore. Parenti dell’aria e quanto l’aria senza confini definiti. Hanno bisogno di qualcuno che presti loro la sua carne, il suo sangue e i suoi limiti perché diventino concrete.” (P. Cappello)