TORNERO’. LA NOSTALGIA E LA LONTANANZA IN MUSICA E POESIA.

Video di Marco Bartolomei. PUPO Live a Casalguidi (Pt)

Di Antonella Pederiva

Enzo Ghinazzi in arte PUPO / marcobartolomei foto

Nostalgia, dal greco nostos, ritorno a casa, e algos, dolore. Il dolore del ritorno. Nessuno di noi è mai stato immune da questo sentimento. Ognuno di noi sa cosa significhi lo struggente desiderio di persone, cose, situazioni che abbiamo dovuto relegare solo nei nostri pensieri. Brutta bestia la lontananza dagli affetti, da coloro che amiamo, dalle presenze che ci davano conforto e sicurezza. I poeti, spesso, hanno provato a spiegare cosa prova un cuore distante, così hanno fatto pure i parolieri. Poesia e musica, d’altronde, vanno a braccetto, sono figlie della stessa sensibilità.Io vorrei proporvi tre significative rappresentazioni di nostalgia. “Ancora abbiamo perso questo tramonto” di Pablo Neruda, “Deve chiamarsi tristezza” di Fernando Pessoa e “Tornerò”, la famosa canzone del gruppo “I Santo California” , scritta da Elio Palumbo (musica di Ignazio Polizzy Carbonelli, Claudio Natili, Marcello Ramoino), nel video allegato, magistralmente interpretata da Pupo durante il suo live del 20 settembre 2021 a Casalguidi (Pistoia).