Di Antonella Pederiva
Ancora abbiamo perso
questo tramonto.
Nessuno stasera ci
vide con le mani unite
mentre il vento azzurro
cadeva sopra il mondo.
Ho visto dalla mia
finestra
la festa del ponente sui
monti lontani.
A volte, come una
moneta
si incendiava un pezzo
di sole tra le mani.
Io ti ricordavo con
l’anima stretta
da quella tristezza che
tu mi conosci.
Allora dove eri?
Tra quali genti?
Che parole dicendo?
Perché mi arriva tutto
l’amore d’un colpo
quando mi sento triste
e ti sento così lontana?
Cadde il libro che
sempre si prende nel
tramonto
e come un cane ferito
ai miei piedi rotolò la
mia cappa.
Sempre, sempre ti
allontani nelle sera
dove corre il tramonto
cancellando statue.