ARA MALIKIAN IL VIOLINISTA PAZZO D’AMORE PER LA MUSICA

Di Antonella Pederiva

Un musicista di eccezionale talento, in grado di suonare qualsiasi brano con una semplicità e una naturalezza incredibili. Energia pura in movimento, una scarica di adrenalina e di appagamento per l’anima di chi lo ascolta. Ara Malikian non ha rivali, il suo violino non è un semplice strumento è corpo, è un tutt’uno con questo artista libanese di origini armene, conosciuto ormai come “il violinista pazzo”. Pazzo sì, pazzo di ardore e di amore per la musica che, nel corso della sua carriera, ha pubblicato tantissimi album rielaborando grandi classici di Paganini, Vivaldi, Bach e altri compositori storici, ma che si è addentrato anche negli anfratti e nelle sonorità della musica araba, ebraica, gitana, klezmer, nei ritmi del tango e della musica fiamminga, trovando ampi consensi anche nel pubblico poco interessato al classico con le sue incursioni nel rock e nel pop, con sferzate di punk e di musica elettronica. Ha suonato come violino solista in orchestre come la Tokyo Symphony Orchestra, la Genova Opera Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Madrid, la Filarmonica di Belgrado, la Filarmonica dell’Armenia e tante altre ancora, uno straordinario esecutore ma anche notevole compositore, affascinante e misterioso, che continua ad aggiungere premi prestigiosi al suo palmarès, tra cui il prestigioso premio Niccolò Paganini, “il violinista del diavolo”, di cui reincarna, sicuramente, la presenza scenica e l’alone tenebroso.