Di Antonella Pederiva
E sopra di me
e sotto di me
e intorno a me
di questa sera di dicembre
stanno i ricordi
Sono stata giovane anch’io
ne hai ancora memoria?
Abbandono il cappotto
su un’inutile sedia spoglia
e aggiungo un giorno in più
nell’accrocco del destino.
Comunque sia, comunque vada
sono stata anch’io
umile impronta di passaggio
roccia fragile cosparsa di parole
visione distorta negli occhi di qualcuno
Ed ho accatastato pensieri
come legna da ardere
ho visto sogni passare e salutare
sorrisi andarsene e tornare
grida di bimbi e pianti di dolore
effimere gioie e solitudini.
Persone. Occhi. Storie da raccontare
a chi ha ancora voglia di ascoltare.
Hai ancora voglia di ascoltare?
Suonano campane ad ovest del cielo.
È passato inevitabilmente anche questo Natale.
Antonella Pederiva©
La metamorfosi del cuore©